ALONG THE PIPELINE

ALASKA

Il progetto rappresenta una ri essione sulle modi cazioni del paesaggio apportate dall’uomo. Lo studio non tratta tuttavia di una realtà puntiforme o circoscritta, bensì è sviluppata su un’estensione superiore, lo spazio di un’intera regione geogra ca.

La TransAlaskan Pipeline risulta essere una delle più imponenti ed estese opere realizzate dall’uomo sulla faccia della terra. È una tubazione lunga 1300 km che attraversa l’intera Alaska tra alcuni dei paesaggi più selvaggi presenti sulla faccia della terra, dalla tundra artica alla foresta boreale, tra branchi di Bufali, Grizzly e Alci.

Da Prudhoe Bay, affacciata sull’Oceano Artico, no a Valdez, verso l’Oceano Paci co, attraversiamo l’Alaska alla stessa velocità alla quale il greggio scorre nell’oleodotto - ottanta miglia orarie.

Lungo il percorso sono ancora visibili le tracce di ciò che è rimasto della corsa all’oro della ne XIX secolo; ora, negli ultimi 30-40 anni, grazie alla scoperta del greggio nell’Oceano Artico, è nata una nuova caccia all’oro. L’oro nero negli anni ha innescato direttamente e indirettamente nuovi meccanismi di trasformazione del paesaggio.

Le immagini puramente documentarie mostrano queste alterazioni senza pretese ambientaliste né accezioni politiche. Come la natura stessa della fotogra a, lontana dal risolvere enigmi, il progetto diventa motivo di indagine e interrogazione rivolta verso noi stessi.